«La Ssd Portici 1906 partecipa affranta al lutto della famiglia Alvieri per la perdita del caro Luca, nostro Addetto Stampa. Grazie Luca per tutto il tuo lavoro svolto con passione e dedizione, hai lottato per anni con dignità senza mai lamentarti e da te abbiamo tanto da imparare. Nulla per noi sarà più come prima. In segno di rispetto per Luca e la sua famiglia prima dell’inizio della gara odierna verrà osservato un minuto di raccoglimento e la squadra scenderà in campo con lutto al braccio». Così il Portici, squadra di serie D annuncia la morte del giovane addetto stampa. Luca Alvieri.

Ed il Portici vince per Luca. Il San Ciro si illumina, o meglio si commuove al triplice fischio finale quando l’intera squadra si avvicina agli spalti, innalza gli occhi al cielo e grida «Questa vittoria è per te Luca». Luca Alvieri, ventenne e addetto stampa della squadra della sua città, è volato via. Era uno dei primi tifosi del Portici, un giovane ragazzo amante del calcio e della vita, ma soprattutto di quella maglia, di quei colori che da sempre gli appartenevano. Sembrerebbe che soffrisse da tempo di una brutta malattia, ma sul campo ha sempre mostrato il sorriso e quella voglia di combattere fino alla fine. E così è stato. Ci ha provato fino all’ultimo istante, ha combattuto con tutte le sue forze proprio come la sua squadra che è scesa in campo col lutto al braccio, e dopo aver osservato un minuto di silenzio prima dell’inizio del match, manda al tappeto il Latte Dolce Sassari.

Numerosi gli attestati di stima e le condoglianze che in queste ore la famiglia di Luca e il Portici stanno ricevendo da amici e società calcistiche. “Ci hai lasciato un vuoto enorme, sei stato un esempio per la tua forza, la tua educazione e il tuo modo di essere buono in tutto e con tutti”, scrive un amico di Luca. I tifosi del Portici hanno voluto ricordare Alvieri con uno striscione esposto allo stadio San Ciro.