Brutta e inattesa tegola per la mobilità campana. L’assegnazione dell’appalto per la fornitura di 40 nuovi treni a Eav è stata annullata dal Tar Campania, che ha accolto il ricorso di una delle società che aveva partecipato alla gara. Cinque mesi fa Eav aveva annunciato che era stata aggiudicata la gara varata il 4 febbraio 2018, con una svolta che avrebbe permesso di rilanciare la qualità del trasporto nella regione. Inattesa, però, è arrivata la doccia fredda. La contesa giudiziaria è in atto tra Stadler e Hitachi Rail con quest’ultima a cui Eav il 26 settembre dello scorso anno aveva assegnato l’appalto, con un punteggio finale di 99,93: 80 punti per l’offerta tecnica e 19,93 punti per l’offerta economica. Il raggruppamento concorrente si era fermato a 88,58 punti, dei quali 71,63 per l’offerta tecnica e 16,95 per l’offerta economica.

I giudici della V sezione del Tar hanno però ravvisato incongruenze nell’operato della commissione di gara di Eav tali da portare all’annullamento dell’aggiudicazione. Probabile, a questo punto, che la vicenda abbia una coda al Consiglio di Stato, con il ricorso in secondo grado dell’impresa che aveva vinto il bando, ma ha subito ora l’annullamento dal Tar. Si allungano così inevitabilmente i tempi e crescono le incertezze circa l’arrivo dei primi nuovi convogli. Pronta la replica del Presidente di Eav, Umberto De Gregorio: «Facciamo un po’ di chiarezza. Non è saltato nulla ed Eav non ha sbagliato nulla».