Facendo seguito alle precedenti comunicazioni sull’argomento ed alle indicazioni di carattere generale fornite dal Governo Nazionale e Regionale, Eav insiste nelle misure di sicurezza garantendo 12 punti essenziali: la distribuzione di materiale disinfettante e guanti a tutti gli operatori di contatto (autisti, controllori, personale viaggiante) è in fase avanzata e continuerà nelle prossime ore, compatibilmente con la disponibilità del materiale; le mascherine, su base volontaria, saranno rese disponibili al personale di contatto che ne farà esplicita richiesta; analogamente a quanto stabilito per i bus, sarà interdetto all’utenza lo spazio nei treni immediatamente prospiciente la cabina di guida; avendo interdetto l’utilizzo della porta adiacente il posto guida per i bus, là dove possibile, l’accesso ai viaggiatori sarà agevolato dalla porta posteriore e la discesa dalla porta centrale; resta sospesa l’attività di controlleria e vendita a bordo treni e bus; la capienza massima degli ascensori è fissata in 4 persone che si posizioneranno ai 4 angoli della cabina. Si suggerisce il minor uso possibile dell’ascensore nei siti aziendali, in particolare al personale dei primi piani che non abbia esigenze specifiche di mobilità; la sanificazione dei treni e bus, avverrà con cadenza giornaliera, presso i rispettivi depositi di appartenenza e presso la stazione di Porta Nolana così come dei varchi corrimano e delle pulsantiere.

Ed ancora: In particolare per le officine di Ponticelli e Quarto, si sta valutando la possibilità di distanziare gli orari di ingresso di circa 15 minuti l’uno dall’altro; si intensificherà l’utilizzo delle ferie su base volontaria e si valuterà la messa in ferie obbligatoria per chi ha un numero elevato di ferie arretrate; si intensificherà l’utilizzo del lavoro agile dove possibile; l’accesso fisico di personale esterno ad EAV nei siti aziendali resta limitato alle assolute necessità; l’attività di formazione, là dove improcrastinabile, per il personale neo assunto sarà organizzata per gruppi minimi tali da garantire il rispetto delle distanze previste dai vari DPCR in materia.