Il personale della Circumvesuviana si ferma, e lo fa perché il materiale per isolarsi non sarebbe adeguato. Da voci del sindacato si parla di mascherine addirittura scadute nel 2015. «Come pendolari speriamo che tutto rientri e si garantisca in sicurezza per tutti, personale e viaggiatori, il servizio. Sono momenti di grande stress e preoccupazione, situazioni che richiedono comprensione e solidarietà», dice il portavoce dei pendolari Enzo Ciniglio. Oggi i treni erano già pressoché vuoti, mentre da lunedì partirà la riduzione dell’orario. Macchinisti e capitreno, inoltre, da giorni stanno lavorando a debita distanza dai passeggeri, con una catenella che separa il vagone dove si trova la cabina guida dal resto del treno. Il Mattino riporta una replica del presidente Eav Umberto De Gregorio: «È una protesta priva di fondamento, da tempo ci siamo attivati per far lavorare il personale in sicurezza. In ogni caso sono andato personalmente a prendere nuove mascherine alla Protezione civile e a portarli al personale».