Ottiene i domiciliari Cristian De Angelis, genero di Lorenzo Cono, ritenuto reggente del gruppo dedito al traffico di droga operante a Torre Annunziata ma con consegne di ingenti quantitativi di droga anche a Napoli, Salerno, Messina oltre che nelle carceri di Lanciano e Salerno. Il tribunale – nonostante le gravi imputazioni mosse nei confronti di De Angelis, il quale secondo le indagini avrebbe ricoperto il ruolo di stretto collaboratore del suocero – ha accolto la tesi del difensore di fiducia, l’avvocato Antonio Iorio del Foro di Torre Annunziata, sostituendo così a soli 3 mesi di carcere la misura in atto con quella meno afflittiva degli arresti domiciliari, nonostante il fatto che De Angelis sia già gravato da ben due precedenti specifici in materia di stupefacenti. Si apre così uno spiraglio per gli altri indagati ancora oggi detenuti in carcere, alcuni dei quali con posizioni meno gravose rispetto a quelle del De Angelis, che ieri ha lasciato le porte di Poggioreale.