Erano in quarantena da oltre 15 giorni, quando si era appreso che uno dei chirurghi dell’ospedale di Nocera Inferiore era positivo al Coronavirus. Ieri, dopo quasi due settimane dal contatto, sono arrivati i tamponi: la donna 37enne di Poggiomarino, operata per un piccolo intervento all’Umberto I, è rimasta contagiata e con lei anche i suoi due figli, tra cui uno di appena quattro anni, ed il compagno convivente. Insomma, c’è un’intera famiglia con due bambini tra i cinque casi di Coronavirus emersi ieri a Poggiomarino. L’altro riguarda un piccolo di dieci anni vicino ad un altro cittadino positivo. La lunga mano di quanto sta avvenendo in questi giorni nel nosocomio di Nocera arriva dunque anche nell’area vesuviana, a chi in quel periodo di contagi si è ritrovato sfortunatamente sotto ai ferri. La 37enne, il compagno e i due bambini stanno per fortuna bene: solo pochi sintomi che durante l’isolamento forzato avevano consigliato appunto di effettuare i tamponi.