C’è rabbia, sofferenza e tanta determinazione nel comunicato che i commercianti di Somma Vesuviana, “popolo delle Partite Iva” esprime nel comunicato che ha accompagnato ieri la “consegna delle chiavi” delle attività rimaste chiuse a causa del Covid-19. L’iniziativa è dello storico pasticciere Carmine Carotenuto di Luxury Royal Bar, che ha riunito 55 manifestanti. Il decreto della Presidenza del Consiglio ha lasciato indietro la maggioranza dei commercianti, piccole attività che danno da mangiare a tante famiglie e all’Italia intera. Per questo ieri si è tenuto il gesto eclatante, che però è accompagnato da una serie di richieste al Governo, per poter uscire dallo stato di sofferenza e di disperazione in cui si sono ritrovati anche i dipendenti posti in cassa integrazione, ma che finora (sono circa due mesi) non hanno visto il becco di un quattrino. Quindi, la contestazione di chi si ritrova costretto a dover pagare fitti e bollette, senza nessun introito per poter fare fronte alla situazione, è rivolta tutta contro il premier Conte e al “decreto illustrato la sera del 26 aprile” nel quale, affermano i commercianti di Somma Vesuviana, “conferma purtroppo la scarsa attenzione nei confronti delle partite Iva, che si sentono abbandonate”.

Affermano di avere dovuto chiudere le attività due mesi fa, dalla sera alla mattina, con i materiali e le merci comprate e – in molti casi – dovute mandare al macero e che perciò “ci si aspettava qualcosa in più dell’umiliazione dei 600 euro, tra l’altro non per tutti”. “Non si è provveduto a sospendere le utenze, che mensilmente continuano ad arrivare insieme ad altre spese che bisogna sostenere – ricordano – Si segnala anche, con la stessa determinazione, il mancato pagamento, ad oggi, delle casse integrazioni dei nostri collaboratori, che come noi vivono questo disagio”. Sono titolari di bar, ristoranti, pizzerie, parrucchieri, fotografi, centri estetici, pasticcerie, imprese manifatturiere, ludoteche, ambulanti, strutture per ricevimenti, artigiani, abbigliamento che affermano di sentirsi “abbandonati con tempi di apertura incerti e lontani”. Chiedono quindi di riaprire e con condizioni che gli consenta di lavorare. Ma chiedono anche: “Abolizione delle tasse e contributi per l’intero anno 2020; riapertura con regole uguali per tutti che garantiscano la sicurezza nostra, dei nostri dipendenti e dei nostri clienti, sostegno economico a fondo perduto e prestiti diretti con lo Stato da restituire in circa venti anni; meno burocrazia”. E concludono affermando “Nel contempo consegniamo le chiavi delle nostre attività commerciali, con la speranza che le nostre proposte vengano accolte. Solo ripartendo con il “popolo delle partite Iva”, può ripartire l’Italia”.

Luxury Royal bar
2. Gusto’ ristorante pizzeria
3. Barber Shop di Enzo Di Palma
4. BarTabacchi del Cenacolo
5. Hotel Cenacolo
6. Ristorante pizzeria Anna Dea
7. Victory Cafe’
8. Ghibly Club
9. Luxury SPA di Carmine Aliperta
10. Luxury SPA di Eleonora Arancino
11. Rose Rosse
12. Resort Belvi’
13. One forever
14. Villa la Sorgente
15. Alfonso & Alfonso
16. Pizzeria 4 stagioni
17. Bland Cafe’
18. Scarpediem
19. Il re del ferro
20. Sartoria Angri Raffaele
21. Giuraf parrucchiere
22. Bar de papel
23. Tappezzeria Raia
24. Carrano Parrucchiere
25. Fruttivendolo di mercato di Guercia Roberto
26. Falegnameria Nocerino Giovanni
27. Tenuta San Sossio
28. Marcello Fontana grandi firme
29. Breaktime caffe’
30. Pasticceria Romano Vincenzo
31. Energy bar
32. Ludoteca Fantamagia 2
33. Eurobet Cenacolo
34. Eurobet Via Marigliano
35. Camiceria Aliperta Francesco
36. Ristorante 800 borbonico
37. Futtivendolo ambulante di Ragosta Raffaele
38. Sweet Cafe’
39. Heaven cafe’
40. Bellezza Donna di Luigi Granato
41. Re le Barbier
42. Bar Happy Days
43. Elite’ parrucchiere di Giovanni Iovino
44. Roma Parrucchieri
45. Juffer parrucchiere
46. Gioemi Parrucchiere
47. Edilizia GL
48. Acconciature maschili Russo
49. Dacci un taglio barbiere
50. Le delizie del Royal
51. Hotel del CENACOLO
52. Ludoteca Tilde
53. Cardelia parrucchiere uomo donna
54. Hungry Peoples
55. Ge.Ga installazioni srl