Mascherine «prodotte da aziende piemontesi» però confezionate ad Ottaviano? Come riporta Fanpage.it, gli introvabili dispositivi benché riportanti la dicitura sul made in Piemonte verrebbero realizzati, almeno in parte, da un’azienda di Ottaviano, comune vesuviano. Ad inizio aprile la Regione ha aggiudicato per 6 milioni di euro la gara per la fornitura di mascherine facciali ad uso sociale (5 milioni di pezzi) a tre aziende piemontesi. Ci sarebbe dunque chi ha agito in subappalto? Il consigliere regionale di Luv Michele Grimaldi chiede chiarezza. «Mascherine made in Campania? Nulla di male, anzi, se è tutto in regola mi sembra un passo avanti per chi fino a qualche anno fa cantava beceri cori contro i napoletani – dichiara Grimaldi – però rimane da capire se la ditta di Ottaviano sia tra i fornitori della Regione o una delle tre aziende piemontesi in realtà abbiano comprato da altri le mascherine. Peccato solo che nella confezione ci sia scritto: “Prodotte e confezionate in Piemonte”».
Eppure Cirio, nella conferenza stampa del 25 marzo, annunciò: «La Regione è in grado di produrre mascherine fatte in Piemonte, siamo in grado di produrle e siamo in grado di certificarle». La replica della Regione: «Abbiamo affidato l’appalto ad aziende piemontesi che ci garantissero una produzione rapida. Le consegne stanno avvenendo e la distribuzione prosegue senza sosta. Rispetto al confezionamento fuori dal Piemonte non ci sono evidenze dal materiale pubblicato on line, e pur sottolineando che il bando non richiedeva, vista l’urgenza, tale specifica, ci attiveremo per trasparenza a verificare quanto prima tali affermazioni».