«Oltre al caso Mondragone, svariati contagi e 31 persone in osservazione in un paese del nolano: non si può abbassare la guardia. La battaglia non è vinta. Eppure c’è molta disattenzione e sottovalutazione del rischio». A dirlo ed a lanciare l’appello ai suoi cittadini è il sindaco di San Giuseppe Vesuviano, Vincenzo Catapano. «L’ho detto sin dall’inizio, prima che l’epidemia ci travolgesse, e lo ribadisco ora. Non si può fingere che il problema non esista. Abbiamo ripreso gradualmente molte attività e non vogliamo nuove chiusure che non possiamo permetterci, ma se ogni provvedimento adottato non sarà efficace e tempestivo, certe conseguenze drastiche – come ho sempre detto – potrebbero diventare nuovamente inevitabili».

E ancora: «Non voglio trasmettervi inquietudine, anzi, ma avverto la responsabilità di dire che c’è bisogno di maggiore consapevolezza. Quindi: ancora distanziamento fisico, mascherine nei luoghi chiusi e, preferibilmente anche all’aperto, se si è con altre persone. Tempestività ed efficacia: la sola strada per minimizzare i rischi. Nell’augurio da campano, napoletano, sangiuseppese, orgoglioso della terra in cui sono nato e cresciuto, di non dover ulteriormente assistere ad immagini vergognose come quelle di Mondragone, che ci hanno profondamente imbarazzato dinanzi agli occhi del mondo».