Ha precedenti penali per rapina e una storia di maltrattamenti in famiglia alle spalle il 27enne che nella notte di ieri ha spaventato l’intero centro storico di Castellammare di Stabia, minacciando di fare esplodere delle bombole del gas. B. V. è stato sedato e infine trasferito nel reparto psichiatrico di Torre del Greco. Ma, prima di essere placato, è riuscito a mettere in subbuglio anche il nosocomio vesuviano, dove ha sfasciato alcune suppellettili del pronto soccorso, rendendosi quindi responsabile di una quantità di reati, tra cui danneggiamento. L’uomo ha reso quella tra mercoledì e giovedì una notte di terrore che ha sconvolto molte famiglie del centro antico a Castellammare. L’uomo si trovava agli arresti domiciliari per una rapina.

L’altra notte, in preda a un raptus, ha cominciato a minacciare di fare esplodere un intero quartiere. E ha anche tentato di mettere in pratica i suoi propositi. Il ragazzo, intorno alle ore 23, in preda ad una crisi isterica, ha anche lanciato una bombola di gas dal balcone di casa sua. Molti residenti di via Gesù sono fuggiti dalle proprie abitazioni, temendo il peggio. Famiglie spaventate e anziani si sono riversati in strada in preda alla paura che di lì a poco si sarebbe potuto assistere a una strage. Sul posto sono giunte due pattuglie dei carabinieri e due ambulanze del 118. Il giovane è stato portato via mentre provava ad aggredire militari e operatori sanitari impegnati nella difficile impresa di calmarlo. Sul suo curriculum ha anche reati di maltrattamenti in famiglia, essendosela già presa con i suoi congiunti in diverse occasioni, forse per questioni di soldi chiesti per la sua tossicodipendenza. Ebbene, giunto all’ospedale di Torre del Greco, il giovane ha continuato ad andare in escandescenze, finché non è stato del tutto sedato