Si chiamava Raffaele Gallo, aveva numerosi precedenti penali ed avrebbe compiuto 56 anni ad agosto, l’uomo ucciso in un agguato questa mattina a San Giorgio a Cremano, vicino Napoli. A terra, accanto al cadavere, la polizia ha rinvenuto otto proiettili, molti dei quali hanno ferito a morte Gallo che è deceduto all’istante. L’episodio si è verificato in via Luca Giordano, una strada secondaria, al confine con Ercolano.
Il Mattino ricorda: “Gallo era il fratello del pentito Giovanni, l’uomo che ha accusato il boss Vincenzo Troia e i fratelli Giuseppe e Andrea Attanasio dell’agguato del gennaio del 2011 in via San Giorgio Vecchio in cui persero la vita Luigi Formicola (vero obiettivo del commando) e il meccanico Vincenzo Liguori, papà della giornalista del Mattino Mary, vittima innocente della camorra colpito al cuore da un proiettile vagante mentre stava riparando un motorino all’interno della sua officina”.