C’è anche il nome di Michele Gaglione tra quelli dei parenti che, sul manifesto funebre affisso all’entrata della chiesa di San Paolo apostolo nel Parco Verde di Caivano, annunciano la morte di Maria Paola, la ragazza deceduta nella notte tra venerdì e sabato dopo essere caduta dallo scooter sul quale viaggiava con il compagno Ciro Migliore, ragazzo trans. A inseguirli era proprio il fratello di Maria Paola, Michele, arrestato con l’accusa di omicidio preterintenzionale. A celebrare i funerali il parroco, don Maurizio Patriciello. Palloncini e striscioni all’esterno della chiesa: c’è anche un manifesto inviato da Ciro, il suo compagno che quasi sicuramente non potrà essere presente al rito funebre.

Ad affiggere il testo due giovani a bordo di un motorino: ci sono quattro foto dei due giovani insieme, un cuore con i loro nomi e un lungo messaggio d’addio. «Correvamo solo verso la nostra libertà, o almeno credevamo di farlo, verso la nostra piccola grande felicità. Ovunque sarai, il mio cuore sarà lì con te. Ti amerò oltre le nuvole. Ciro».