Altri incidenti sono scoppiati a Napoli, in piazza Amedeo, dove un gruppo di manifestanti dei Centri sociali, rinforzati dai Cobas, dai Carc e da un Gruppo di “Antifa” tedeschi , disperso dalla Polizia in piazza dei Martiri dopo l’ esplosione di tre bombe carta ed il lancio di bottiglie contro gli agenti, si e’ diretto per raggiungere la sede della Regione, a Santa Lucia. Qui sono entrati in azione anche i carabinieri per bloccarli. A piazza dei Martiri gli incidenti sono scoppiati quando i manifestanti hanno tentato di organizzare un corteo per raggiungere la sede della Regione.
“Quanto e’ avvenuto ieri sera e’ inaccettabile. La violenza non puo’ essere mai giustificata. Nessun disagio sociale, tanto piu’ quando palesemente inquinato da infiltrazioni eversive e criminali, puo’ legittimare l’aggressione alle forze dell’ordine e ai giornalisti, a cui esprimiamo la nostra piena solidarieta’”. Cosi’ in una nota i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil di Napoli, Walter Schiavella, Gianpiero Tipaldi e Giovanni Sgambati. “La pandemia – sottolineano Schiavella, Tipaldi e Sgambati – ha certamente aggravato le condizioni sociali ed economiche della citta’, oggi alle prese con una crisi pesante del settore terziario e di fondamentali insediamenti industriali, oltre che con la persistente insufficienza dei servizi, dalla sanita’ ai trasporti. Non e’ soffiando sul fuoco delle tensioni che esse possono essere affrontate. Occorre grande senso di responsabilita’ affinche’ esse abbiano soluzioni concrete e immediate”. “Tutti debbono fare la loro parte – concludono Schiavella, Tipaldi e Sgambati – ma spetta alle istituzioni proporle e realizzarle con spirito di collaborazione, superando polemiche e sterili politiche degli annunci”.