È stato il sindaco Antonio Russo a diffondere la lettera su richiesta di Giuseppe Franzese, sangennarese e attualmente ricoverato al Cotugno per Covid, una missiva che spiega bene i rischi di chi affronta il Coronavirus su un “terreno fertile”. «Come anticipato nella diretta Facebook vi riporto le testuali parole inviatemi dal nostro amico e concittadino colpito dal covid», spiega il primo cittadino di San Gennaro Vesuviano. Segue il testo.
“Mi chiamo Giuseppe Franzese, venerdì venivo ricoverato al Cotugno perché la febbre non mi abbandonava e la saturazione scendeva. Ebbene, attraversata la soglia del pronto soccorso vi assicuro sono entrato in una sorta di meccanismo perfetto dove non c’èra un benché minimo difetto.
Tutti gli esami fatti con una velocità, con una maestria che definirla eccellente forse è dire poco. Il Cotugno è una eccellenza italiana, anzi che dico, forse mondiale!! Comunque nel giro di pochissimo tempo ero già in terapia farmacologica. Con questo, oltre a testimoniare sulla mia pelle la professionalità di tutta l’equipe medica, voglio sottolineare l’amore, la passione, la dolcezza di cui si armano tutte queste persone dirette eccellentemente dal loro Primario.
Voglio comunicarvi che il nemico invisibile è sempre lì in agguato, pronto a colpire! A colpire in modo blando quando non trova terreno fertile in modo violento. Ahimè!! L’ho vissuto sulla mia pelle quando trova terreno fertile. Seguiamo le indicazioni del nostro Presidente Vincenzo De Luca, seguiamo le indicazioni dei nostri sindaci, seguiamo le indicazioni delle ASL. Potrebbero sembrare le solite frasi fatte, i soliti luoghi comuni…. non lo sono!!
Indossiamo sempre la mascherina. Indossiamo, indossiamo indossiamo”.