Balconi e finestre illuminate in segno di fede e di speranza in questo periodo di avvicinamento al Natale ma anche di pandemia. E’ l’invito rivolto ai fedeli di Torre del Greco (Napoli) dal decano e dai presbiteri della citta’ vesuviana. Quattro in particolare le serate scelte dagli esponenti della chiesa: quelle di domani e dopodomani, in occasione della festa di San Vincenzo Romano, il ”parroco santo” della basilica di Santa Croce, e in coincidenza con l’inizio del tempo d’Avvento; il 7 dicembre, vigilia della solennita’ dell’Immacolata, sempre molto sentita in citta’ e che finora era stata sempre celebrata con una partecipata processione del carro della statua della Madonna per le strade del centro, processione quest’anno bloccata a causa dell’emergenza epidemiologica; il 24 dicembre, vigilia di Natale. L’invito e’ di ”illuminare balconi e finestre alle 21, al suono delle campane”.
”Natale e’ la festa della luce che splende nelle tenebre – spiegano decano e presbiteri in una nota – per cui urge una parola d’impegno per tutti: spente le luci decorative del Natale, tenere accesi, ognuno secondo le proprie responsabilita’ e ruoli, i fari sulla drammatica situazione dell’ospedale Maresca, perche’ venga riconosciuta la sua insostituibile funzione per un’utenza di piu’ di duecentomila abitanti dell’area vesuviana”.