In tanti, con mascherina, hanno scelto anche oggi il lungomare di Napoli per trascorrere qualche ora approfittando del bel tempo che ha permesso a qualcuno anche di fare il bagno e di prendere il sole. Famiglie, ciclisti, ragazzi si sono riversati nell’area dove anche i pescatori hanno venduto la loro mercanzia. Alcuni hanno anche scelto la spiaggetta situata davanti alla Rotonda Diaz per godere del clima dolce. Nella zona il traffico è apparso molto sostenuto.
«Attenzione, il momento è di alta tensione. Non mi stancherò di ripetere il mio pensiero fondato su valutazioni oggettive e non su impostazioni dogmatiche. Mi rendo conto della semplificazione che fa notizia “de Magistris non chiude il lungomare”, ma le situazioni complesse e purtroppo drammatiche necessitano di soluzioni complesse. Per questo vorrei chiarire la mia posizione e invitare le persone a rimanere lucide e centrate» scrive il sindaco partenopeo su facebook.
«Napoli non è un piccolo comune, è una grande metropoli, con la maggiore densità abitativa d’Europa. Soprattutto quando il tempo è buono, come in questi giorni, la gente esce per strada e la limitazione degli orari concentra ancora di più le persone nelle uscite. Purtroppo chiudere il lungomare non è la soluzione alle immagini delle file di ambulanze e al collasso di ospedali, altrimenti lo avremmo già fatto. La città è vasta e piena di luoghi attrattivi, anche di piccole dimensioni, ed è intuibile che nel momento in cui chiudi una strada o una piazza, le persone si sposteranno nella strada o piazza limitrofa, addirittura accentuando la presenza di persone nei luoghi rimasti aperti e quindi favorendo addirittura gli assembramenti, con un effetto imbuto. Napoli per il Governo è zona gialla, una zona dove le persone possono uscire in strada. Napoli in questo fine settimana è piena di gente ovunque, in tutte le strade ma moltissimi, meno male, con mascherine. Le forze di Polizia devono certo aumentare i controlli per quanto realisticamente possibile, ma è inutile pensare di chiudere una strada piuttosto che un’altra perché la gente non scompare. La soluzione, quindi, non è questa».