Cambio al vertice della classifica della qualita’ della vita. Una sorta di staffetta tra prima e seconda: quest’anno e’ Pordenone sul podio, seguita da Trento. In coda, invece, scivola Foggia, dalla posizione 102, con Napoli al terzultimo posto. Queste le principali variazioni registrate nella classifica annuale di ItaliaOggi e Universita’ La Sapienza di Roma, in collaborazione con Cattolica Assicurazioni, giunta alla ventiduesima edizione. Piu’ in dettaglio, per quanto riguarda le prime posizioni, dopo le due province, ci sono due nuovi ingressi: Vicenza (era 14 ) e Padova (11 ). Ma il salto piu’ alto e’ di Ascoli Piceno: dalla 37 alla quinta posizione, sulla scia dei piazzamenti conseguiti nella dimensione della sicurezza sociale (e’ terza) e reati e sicurezza (e’ prima). La prima posizione di Pordenone e’ frutto del suo collocamento nel gruppo 1, ossia quello in cui la qualita’ della vita e’ buona, in cinque dimensioni su nove (affari e lavoro, ambiente, sicurezza sociale, istruzione formazione capitale umano, reati e sicurezza). Esaminando, invece, le posizioni di fondo, sopra Foggia e’ stabile Crotone, mentre Agrigento sale due gradini.
Quanto a Foggia, si piazza all’ultimo posto in quanto si classifica nel gruppo 4 (quello in cui la qualita’ della vita e’ insufficiente) in 7 dimensioni su 9 (affari e lavoro, ambiente, sicurezza sociale, istruzione, formazione capitale umano, reddito e ricchezza, reati e sicurezza, tempo libero). Deludono le grandi aree urbane: per trovare Milano bisogna scendere alla posizione 45 (era 29 ); Roma e’ al 50 posto (ma in risalita dal 76 ), Torino al 64 (dal 49 ) Napoli e’ in coda (103 , era terzultima).