«Vi ricordo che è assolutamente vietato recarsi presso le abitazioni di chiunque non sia familiare convivente, per visita, pranzo o altro. Evitiamo di portare in dono il virus ad altri. Evitiamo di portare in dono il virus a chi potrebbe non superare la malattia. Nessuno è immune, nessuno è al sicuro. A cosa servono le lacrime di coccodrillo, dopo?». A dirlo è il sindaco di San Giuseppe Vesuviano, Vincenzo Catapano, che rivolge un nuovo appello ai cittadini per fermare il virus.
La fascia tricolore continua: «Molti si lamentano del mancato rispetto dei limiti della zona rossa ed io condivido: ho chiesto e continuo a chiedere più controlli da parte delle Forze dell’Ordine. Tuttavia, ancora oggi non ci riconosciamo in una consapevolezza diffusa del problema, dei gravi rischi cui andiamo incontro e neanche dei sacrifici, legittimi e necessari, che si stanno chiedendo a molti operatori dell’impresa, delle professioni, ai nostri stessi figli. Per questo, continuo a chiedere: responsabilità. Abbassiamo la curva del contagio, salviamo vite. Aspettiamo i vaccini ormai alle porte. Solo così ci riapproprieremo delle nostre vite, del nostro lavoro, dei nostri sogni».