Il coprifuoco notturno, che oggi è in vigore in tutta Italia dalle 22 alle 5, verrà probabilmente allungato alle 6 di mattina. Tra le misure che scatteranno il 20 dicembre c’è lo stop allo spostamento tra Regioni, comprese quelle che sono entrambe zona gialla. Impossibile dunque raggiungere le seconde case fuori Regione dopo l’inizio del periodo natalizio, mentre sarà sempre garantito il rientro alla propria residenza o domicilio. Per il pranzo e la cena di Natale si raccomanda di festeggiare solo con i conviventi, mentre il il 25 e il 26 dicembre i ristoranti rimarranno chiusi anche nelle zone gialle. Vietato ogni tipo di festa in locali pubblici o privati, con i sindaci che potranno chiudere strade o piazze se lo riterranno opportuno. Chiudono hotel di montagna e piste da sci, anche se i presidenti delle Regioni del Nord Italia non si sono ancora arresi all’idea e proveranno un ultimo assalto nella conferenza di oggi. Restano chiusi anche i cinema e i teatri. Chi va o torna dall’estero dovrà sottoporsi ad un periodo di quarantena.

La riapertura delle scuole superiori sarà quasi certamente rimandata al 7 gennaio, sembra sempre più irrealistico pensare che licei e istituti possano ripartire la prossima settimana per poi fermarsi di nuovo per Natale. Le scuole medie resteranno in presenza fino alla terza media in zona gialla e arancione, fino in prima invece in zona rossa. Le funzioni religiose sono autorizzate, anche il 24 e il 25 di dicembre, ma fino alle 22.