“56 infermieri morti per Covid da inizio pandemia. Di questi ben 5 si sono tolti la vita: uomini e donne che non ce l’hanno fatta, che hanno scelto una ‘via senza uscita’ , per i traumi subiti da un virus che uccide non solo nel fisico ma anche nella mente. 80.985 operatori sanitari contagiati dallo scorso febbraio a oggi, di cui oltre 30mila solo nell’ultimo mese. Stando alle cifre dell’Istituto Superiore della Sanità e combinando con esse la percentuale Inail degli infermieri che si sono ammalati sulla base della totalità del comparto, ovvero il 45,7%, scopriamo tragicamente che solo negli ultimi 30 giorni si sono infettati oltre 30mila operatori sanitari. Di questi poco meno della metà sono infermieri. Ma il dato allarmante è il nostro report giornaliero: dall’11 dicembre al 15 dicembre risultano ben 3259 operatori sanitari infetti in più, di cui circa 1200 sono infermieri. Questo significa che ancora oggi si ammalano circa 300 infermieri al giorno. Cifre la cui gravità non può passare in secondo piano, numeri che stanno ad indicare come i protocolli di sicurezza degli ospedali non funzionano affatto. Dove sono le strategie promesse da parte del Ministro della Salute? Dove sono i tamponi veloci da effettuare su tutti gli operatori, a inizio e fine turno, per non parlare dei test completi ogni 20 giorni a tutto il personale?”. Lo afferma il presidente del Nursing Up, Antonio De Palma.
“Negli ospedali italiani – continua -, i cittadini devono saperlo, da tempo viviamo la realtà di un micromondo dai contorni scabrosi. Un inferno dove registriamo pronto soccorsi nel caos, continui episodi di violenza ai danni di operatori sanitari da parte di pazienti esasperati, cronica mancanza di personale che obbliga i professionisti addirittura a doppi turni, nell’arco della medesima giornata, in reparti covid e no-covid, con il tragico rischio che ne consegue di diventare loro malgrado untori. E mentre vengono a galla vicende che non vorremmo mai accadessero come quelle di Verona dove i morti finiscono nei corridoi per mancanza di spazio, chiediamo adesso una indagine accurata al Ministro Speranza e al Vice Ministro Sileri. Inviino adesso gli ispettori in quegli ospedali dove gli infermieri stanno crollando, dove le loro forze si stanno sciogliendo come neve al sole. Ad esempio in Campania, dove tra il Cardarelli e l’Ospedale del Mare, superiamo i 400 infermieri contagiati solo da ottobre a oggi, in Lombardia, in Molise. il nostro appello riguarda anche la prossima campagna di vaccinazione sulle cui lacune siamo già ampiamente intervenuti ma non smetteremo di farlo. Al Commissario Arcuri chiediamo di rivedere i suoi piani per il bene dei cittadini “.