Diego Armando Maradona jr è stato intervistato oggi da Radio Crc Targato Italia e ha parlato della morte del padre, che ha conosciuto solo molti anni dopo la sua nascita, e di come è venuto a sapere della tragica notizia. Diego jr si trovava in ospedale, ricoverato al Cotugno per coronavirus, quando è successo mercoledì scorso: «Vivevo – ha detto – già da alcune settimane una brutta situazione, ho visto la morte in faccia due volte in pochi giorni. Il virus, la mancanza di respiro, il ricovero in ospedale e poi la morte di papà».

«Il Covid è stata una mazzata pesante, stare in ospedale isolato da tutto e tutti ha rappresentato per me un momento buio anche dal punto di vista psicologico. Il 24 novembre sera avevo fatto fatica a dormire mi ero ripromesso di non riposare il pomeriggio del giorno seguente, stavo guardando la tv per far passare il tempo quando ho ricevuto una telefonata da un amico mio e di papà, un giornalista spagnolo, che mi ha detto: ‘Diego non ci posso credere’. Quando mi ha raccontato, ho subito cercato di mettermi in contatto con l’Argentina. Nessuno mi ha risposto. Questo da un lato mi ha tranquillizzato in quanto pensavo che la notizia non fosse fondata, cosa che peraltro era già accaduto varie volte. Dopo alcuni minuti mi ha chiamato mia moglie Nunzia che mi ha confermato la notizia».