Resta ancora avvolta nel mistero la morte di Fabrizio Lojodice (nella foto), 51 anni, chirurgo del Rizzoli di Ischia, ritrovato senza vita domenica in una stanza d’albergo. Il corpo era in una camera al terzo piano dell’hotel Exe Majestic, nel cuore di Chiaia. Il magistrato ha disposto l’autopsia sul corpo del medico, trasportato all’obitorio del II Policlinico, in quanto solo l’esame potrà chiarire le vere cause della morte del 51enne. Conosciuto non solo per essere un ottimo medico, Lojodice era un personaggio noto nella cosiddetta “Napoli bene”. Sposato con due figli, il chirurgo era anche membro del Rotary Club partenopeo. Al momento restano ancora molte incertezze su quanto accaduto tanto è vero che gli investigatori non scartano alcuna ipotesi, sia che possa essere suicidio o un malore.
Le indagini
Anche le circostanze per le quali si trovava in quell’albergo pur abitando a Chiaia lasciano perplessi gli inquirenti. Alla moglie, che ha poi dato l’allarme domenica mattina, il medico avrebbe raccontato che non si sentiva bene e che non volendo disturbare i figli aveva deciso di restare a dormire in albergo. Domenica mattina però, non avendo notizie, la moglie ha chiamato la reception. Erano le 11 quando la cameriera ha aperto la porta della stanza al terzo piano e ha trovato l’uomo riverso sul letto. Subito è partita la telefonata di soccorso al 118 e sono state allertate le forze dell’ordine. Ma i sanitari, una volta giunti in albergo, non hanno potuto fare altro che constatare il decesso del 51enne che pare fosse già morto almeno tre ore prima che fosse dato l’allarme.