La Guardia di finanza di Napoli ha notificato un decreto di sequestro beni del valore di oltre 1,2 milioni di euro, emesso dal gip di Torre Annunziata nei confronti di una societa’ di Sant’Antonio Abate del settore della raccolta di rifiuti. A carico della societa’ e del suo rappresentante legale sono sequestrati 368.692,88 euro. In particolare diversi conti correnti e tre immobili di cui due box e un appartamento. Il valore stimato di 151.200 euro, per un totale complessivo di 519.892,88 euro. Le indagini nascono da un accertamento fiscale dal quale e’ emerso che la societa’ ha omesso il versamento di ritenute nei confronti dei propri dipendenti per oltre 500mila euro.
Indebito risparmio
L’indebito risparmio d’imposta ha consentito alla societa’ di collocarsi sul mercato in una posizione di assoluto rilievo e di privilegio nello specifico settore commerciale. Provocando effetti distorsivi sulla concorrenza, particolarmente dannosi nell’attuale periodo di crisi economica, sottolinea una nota degli inquirenti.