Nella prima serata di ieri, in un’abitazione di in via Ferdinando Scala, nel comune di San Paolo Belsito, e’ stato trovato il cadavere semi-carbonizzato di Ylenia Lombardo, 33 anni. All’interno della camera da letto si era sviluppato un rogo. La donna viveva da sola. A dare l’allarme, un gruppo di ragazzi che dall’altra parte del marciapiede di questo lungo stradone che attraversa il paese del Napoletano hanno visto del fumo uscire dalle finestre dell’abitazione e hanno subito sfondato la porta e chiamato i militari dell’Arma. Indagini in corso per accertare causa e dinamica della morte da parte dei carabinieri della Compagnia di Nola, sotto il coordinamento della procura, mentre i rilievi sono stati eseguiti da quelli di Castello di Cisterna. Nella notte il fermo di un 36enne accusato di femminicidio.

La donna era originaria di Pago del Vallo di Lauro, nell’Avellinese, ed era madre di una bimba che vive a Roma con la nonna materna. Ylenia Lombardo si era trasferita da piu’ di un anno in una piccola casa nel comune del Napoletano e lavorava come badante. Si indaga su quanto possa essere accaduto e al momento non si esclude alcuna pista, dall’incidente domestico magari causato da una sigaretta dimenticata accesa al femminicidio. Gli investigatori stanno ascoltando familiari e amici della giovane donna e stanno ricostruendo la sua vita.