Circa 20 milioni di euro di finanziamenti con l’obiettivo di far diventare l’Ospedale Sant’Anna e Madonna della neve di Boscotrecase un DEA di primo livello e vero e proprio punto d’eccellenza non solo per l’Asl Napoli 3 Sud, ma per l’intera regione Campania. E’ quanto emerso dall’incontro avvenuto nei giorni scorsi tra la Direzione Generale dell’Asl Napoli 3 Sud, guidata da Gennaro Sosto, e i sindaci di Boscotrecase, Boscoreale, Terzigno, Trecase e Torre Annunziata. Un incontro promosso dal primo cittadino di Boscotrecase, Pietro Carotenuto, e che ha subito intercettato il sostegno degli altri sindaci del territorio “per fare il punto della situazione, per programmare fattivamente il futuro prossimo dell’Ospedale e per dare il via ad una cabina di regia, composta da tutti noi sindaci, per seguire passo passo e con la massima attenzione il cronoprogramma dei lavori e le vicende relative alla struttura sanitaria”, chiarisce Carotenuto.
La riconversione
Rispetto alla riconversione post-covid, i dati registrati al momento, seppure in evidente calo, inducono l’Asl e la Regione Campania a mantenere alta la soglia di attenzione. Il numero di pazienti positivi ricoverati a Boscotrecase è di circa 50 unità, un quadro ben diverso da quello registrato nello stesso periodo del 2020. Il prosieguo della campagna vaccinale e le altre azioni di prevenzione, fanno ben sperare che nel prossimo autunno non ci sia una nuova criticità. Come spiega lo stesso sindaco Carotenuto: “Dall’Asl abbiamo ricevuto risposte incoraggianti concernenti il futuro della struttura ospedaliera, tra l’altro mai messo in discussione, anzi si sta lavorando per far partire nel più breve tempo possibile una serie di lavori che interesseranno i vari padiglioni dell’Ospedale”.
Le scadenze
La prima scadenza infatti è quella fissata a fine giugno quando partirà la manifestazione di interesse per i lavori del pronto soccorso, del reparto di cardiologia e della chirurgia d’urgenza, per 6 milioni di euro di finanziamento già ottenuto. L’obiettivo dell’Asl è far partire i lavori a inizio settembre. Mentre a breve sarà nominato il nuovo primario di cardiologia, utic ed emodinamica, a conferma che il reparto resterà attivo a Boscotrecase. A fine luglio, invece, partiranno i lavori per il reparto di pneumologia per un valore di 2 milioni di euro: un’azione concreta al fine di destinare, anche dopo la riconversione post covid, un reparto specializzato nelle malattie infettive.
La mappa
Ma la mappa del nuovo Ospedale di Boscotrecase, che nascerà dopo la riconversione post-covid, disporrà anche di un nuovo reparto di radiologia dotato di due Tac e una risonanza magnetica e che verrà realizzato sotto il nuovo pronto soccorso, lavori finanziati con 5 milioni di euro e che inizieranno a fine anno insieme a quelli del reparto di medicina al secondo piano. Un altro milione e mezzo di euro, invece, sarà utilizzato per la realizzazione del reparto di psichiatria. Infine altri 4 milioni di euro saranno utilizzati per la realizzazione di un laboratorio, unico per tutta l’Asl Napoli 3, per processare tutti gli esami del sangue.
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