Il consiglio comunale di Nola ha detto si’ alla variante al piano regolatore per consentire la realizzazione della sede universitaria Parthenope. Ha poi siglato il protocollo d’intesa con i Frati Cappuccini per l’acquizione del Castello di Cicala, tra i siti storici piu’ rappresentativi della citta’, espressione di un’intera area culturale, “culla” del filosofo Giordano Bruno. “Una giornata sicuramente importante per Nola che mette la firma su due azioni di rilievo che ne segnano l’inizio del rilancio culturale, economico e sociale – dichiara il sindaco Gaetano Minieri – Finalmente oggi si chiude il capitolo legato all’universita’ con il via libera del consiglio comunale che, ben comprendendo le reali opportunita’ per l’intero hinterland, ha approvato la variante al piano regolatore consentendo cosi’ all’Ateneo napoletano l’iter di realizzazione della sede in via Madonna delle Grazie”.
“Dall’altro – aggiunge Minieri – abbiamo iniziato il percorso di acquisizione di uno dei beni storici piu’ prestigiosi, il Castello di Cicala, che sorge sulla ominima collina nota per aver dato i natali al filosofo dei Eroici Furori, Giordano Bruno. Una grande operazione di recupero, senza oneri per le casse comunali. E’ gia’ in programma un progetto di restyling che dara’ una nuova immagine all’intera area”.