La variante Delta, l’incrocio tra quella indiana e quella inglese, e’ arrivata anche in Sicilia: sono infatti risultati contagiati 10 migranti, arrivati a Lampedusa dal Bangladesh seguendo la rotta libica. Sono tutti asintomatici e ora in isolamento in una nave-quarantena ancorata al largo delle coste della piu’ grande delle Pelagie. Lo scrive oggi ‘Il Giornale di Sicilia’. I casi si riferiscono a fine maggio e ne diedero già comunicazione al Ministero della Salute, all’Istituto Superiore di Sanita’ e alla Regione. Il sequenziamento, che ha permesso di stabilire con quale tipo di variante si fossero infettati, è compiuto dal dottor Fabio Tramuto del laboratorio di riferimento regionale del Policlinico di Palermo, diretto dal professor Francesco Vitale. Ma l’indagine e’ partita grazie all’attivita’ del Dipartimento di diagnostica dell’Asp di Palermo, guidato dalla dottoressa Teresa Barone, che ha effettuato i tamponi a Lampedusa inviando nel capoluogo quelli sospetti.
In Italia, finora, la Delta e’ poco presente, in Sicilia e’ la prima volta che viene riconosciuta. “I tamponi hanno rivelato che i migranti erano positivi – spiega il dottor Fabio Tramuto e, come da protocollo, sono separati dal gruppo e messi in isolamento. A questo punto, cosi’ come accade ogni volta che ci troviamo di fronte a soggetti contagiati, i test sono inviati nel nostro laboratorio al Policlinico per l’analisi. In seguito a complesse procedure, abbiamo individuato la variante Delta”.