Sono tre le persone indagate perché, secondo l’ipotesi accusatori, avrebbero prima aggredito verbalmente e poi picchiato Antonio Paladini, 42 anni di Leverano, nel Leccese, titolare del bar gay friendly “Barattolo Sud” dello stesso comune. Tra gli indagati c’è anche P.C. 49 anni, originario di Santa Maria Capua Vetere, in provincia di Caserta, e in servizio come poliziotto penitenziario in Emilia Romagna. Gli altri due sono A D., imprenditore di 58 anni di Leverano, e S.S. 69 anni di Carmiano, in provincia di Lecce. I tre (per i quali ovviamente vale la presunzione d’innocenza) rispondono in concorso di presunte percosse aggravate da futili motivi e da finalità discriminatorie. Il 69enne risponde anche di apologia del fascismo.

Quest’ultimo infatti, all’invito dell’esercente di lasciare il locale, avrebbe urlato «siamo fascisti». I fatti sono avvenuti nella notte tra il 24 e il 25 agosto scorsi e gli aggressori erano stati messi in fuga dall’intervento dei titolari di una pizzeria vicina.