Il ricorso in Cassazione non può essere accettato. Giosuè Ruotolo adesso è definitivamente un ergastolano. L’ex militare di Somma Vesuviana ha ucciso Trifone e Teresa i due fidanzanti a Pordenone. Secondo quanto scrive il Gazzettino, infatti, per “i giudici, le prove indiziarie raccolte dai carabinieri del Nucleo investigativo di Pordenone sono state correttamente accertate e valutate con un esame globale degli elementi certi. Non potevano essere analizzati in modo isolato, perché facevano parte di un unico enorme puzzle che non ha lasciato spazi a piste alternative convincenti e dove Ruotolo, sospettato principale, con le sue bugie ha completato il cerchio”.
E ancora: “Per i giudici il ricorso è inammissibile perché manifestamente infondato e in parte proposto fuori dei casi ammessi, perché si è tentato, attraverso diverse deduzioni, di proporre una diversa valutazione degli indizi. «La sentenza impugnata – si legge nella sentenza di terzo grado – è correttamente motivata in fatto e nessuno dei profili addotti a confutazione ne scalfisce la struttura logico-giuridica»”. L’omicidio si consumò nel 2015. Trifone aveva minacciato di denunciare Ruotolo per alcuni messaggi partiti da un profilo anonimo. Così Giosuè lo fece fuori insieme alla fidanzata.