Si è spento in reparto dopo qualche giorno di ricovero, scatenando la rabbia dei familiari e la denuncia alle forze dell’ordine. A perdere la vita un 76enne di Poggiomarino ricoverato prima al pronto soccorso e poi portato in stanza dove però non ce l’ha fatta. I familiari hanno sporto querela per verificare se fosse stato fatto tutto il possibile per salvare il paziente. Secondo quanto si apprende ci sarebbero 5 operatori sanitari indagati al momento per atto dovuto. Tensione in ospedale, dove gli stessi congiunti del deceduto avrebbero fatto esplodere la propria rabbia, ma al momento l’ospedale non ha ufficialmente denunciato i fatti.
Ieri mattina, il sostituto procuratore ha conferito incarico al perito per l’autopsia, con l’obiettivo di capire le ragioni del decesso del paziente e riscontrare eventuali responsabilità da parte del personale che lo ha avuto in cura. Sono cinque in tutto i medici, indagati per omicidio colposo. Un atto dovuto anche questo e che permetterà agli stessi di nominare dei propri consulenti per l’esame autoptico, ma anche di comprendere se siano stati rispettati tutti i protocolli sanitari del caso.