I carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Casal di Principe, in provincia di Caserta, hanno eseguito un fermo di polizia giudiziaria nei confronti di tre cittadini stranieri, O.L. di 35 anni, A.F. di 27 anni e il 30enne S.V., tutti nigeriani, identificati come presunti autori dei reati di sequestro di persona e rapina aggravata perpetrata il 18 agosto scorso ai danni di un loro connazionale venticinquenne. La vittima, che al momento dei fatti viveva temporaneamente a Licola, in provincia di Napoli, secondo quanto ricostruito, è stata attirata a Casal di Principe con un pretesto e successivamente aggredita e rinchiusa in uno scantinato fin quando non riusciva a liberarsi e a chiedere aiuto. I tre, dopo la convalida del fermo, si trovano in carcere a Santa Maria Capua Vetere (Caserta).

Le attività di indagini attivate subito dai militari, oltre all’acquisizione di “gravi indizi” a carico dei tre fermati, hanno permesso anche di recuperare l’intera refurtiva, cioè denaro contante ed effetti personali. Il provvedimento di fermo a carico dei tre indagati, che si trovano nel carcere di Santa Maria Capua Vetere a disposizione dell’autorità giudiziaria, è stato convalidato dal gip del tribunale di Napoli Nord con contestuale applicazione della misura cautelare della custodia in carcere.