Elezioni amministrative a Napoli: proseguono gl’incontri-interviste con i coordinatori di liste ed i candidati dei vari schieramenti. Stavolta è il turno di Enzo Rapone: candidato Presidente della Terza Municipalità di Napoli ( Stella, San Carlo all’Arena ) nello schieramento di Antonio Bassolino con la Lista Civica “Bassolino X Napoli”.
di Andrew
Napoli, Piazza Miracoli, 23/09/2021. Siamo a poco più di una settimana dalle elezioni e stiamo entrando in quella che si può definire la fase calda della campagna elettorale, con tutti i candidati dei vari schieramenti, che sono pronti a dare battaglia per poter raggiungere il traguardo finale al Consiglio Comunale o nei Parlamentini delle dieci Municipalità. Stavolta è il turno di Enzo Rapone, candidato a Presidente della Terza Municipalità, Stella-Sanità e San Carlo all’Arena, che oggi dedicherà un pò del suo tempo per parlare di sé, oltre che del suo programma elettorale, ai nostri lettori de “il Fatto Vesuviano”.
1) Andrew: “Chi sei? Raccontaci un pò di te”.
1) Enzo: “Mi chiamo Enzo Rapone. Ho già avuto modo di maturare un’esperienza nella Municipalità in quanto sono già stato Consigliere Municipale nel 2011 e per tre anni sono stato anche Vice-Presidente della Municipalità, quindi conosco abbastanza bene le problematiche che hanno i residenti in questa Municipalità, poiché, avendo nove deleghe quando sono stato Vice-Presidente ho avuto modo di toccare con mano i problemi del territorio. La Municipalità è vastissima, parte dai Colli Aminei fino ai Ponti Rossi, dal Rione Amicizia fino al quartiere Sanità, e ne fanno parte oltre centomila residenti. Ovviamente, ci sono problemi di ogni genere, ma quelli più incisivi sono la disoccupazione e la dispersione scolastica. Poi da quando ho lasciato cinque anni fa il mio ruolo istituzionale, ho potuto constatare che nelle zone diciamo della Municipalità “bassa”, e mi riferisco alla Sanità, ai Vergini, a Piazza Miracoli, dove ci troviamo adesso, i servizi essenziali che prima funzionavano, adesso sono inattivi. Di fatto i cittadini si lamentano che non ci sono più i servizi di nettezza urbana, di potatura degl’alberi, della pulizia delle caditoie, disinfestazione durante il periodo delle blatte, ecc, in sostanza, c’è un continuo disagio da parte dei cittadini”.
2) Andrew: “Qual è il tuo programma per la Terza Municipalità?”
2) Enzo: “Innanzitutto, si dovrebbe far capo al decentramento amministrativo, poiché, purtroppo, la Municipalità non ha il potere d’intervenire per ogni problema dei quartieri. Ad esempio, se vi è un albero pericolante, noi non possiamo intervenire perché dobbiamo sapere in anticipo, se quell’albero si trova nella zona facente parte del Comune, ovvero le strade principali, oppure se fa parte di una strada secondaria, quindi può intervenire la Municipalità. Dobbiamo sapere in anticipo anche l’altezza dell’albero, perché, se l’albero in questione, supera i due metri, deve intervenire necessariamente il Comune. Questi sono degl’interventi, e questo è valido per tutti i servizi, che se il decentramento amministrativo funzionasse a dovere, allora le Municipalità avrebbero un maggiore spazio d’azione anche a livello economico, per cui, semmai dovesse presentarsi un qualche tipo di problematica come ho citato in precedenza, si potrebbe intervenire in maniera più diretta e quindi dare un maggiore aiuto ai cittadini della Municipalità. Però, purtroppo, tutto questo al momento è assente. Inoltre, quando ero ancora Vice-Presidente, abbiamo avuto anche problematiche dirette col Sindaco ( de Magistris ), poiché, quest’ultimo, non era vicino alla Municipalità per questioni strettamente personali con la nostra Presidente, quindi, ogni volta che noi chiedevamo supporto non ci ha mai dato ascolto. A tal proposito, ritengo che il Sindaco debba essere il Sindaco di tutta la città, di tutte le Municipalità e di tutti i cittadini a prescindere dall’appartenenza politica o di partito. Solo in questo modo, puoi essere davvero il Sindaco, ma se invece sei indirizzato solo ed esclusivamente negl’interessi degl’amici e dei parenti, non puoi considerarti un buon Sindaco. Auspico, invece, che se Antonio Bassolino verrà eletto sarà il Sindaco di tutta la Città, per cui, affronterà i problemi di tutti i cittadini in egual modo, senza alcuna distinzione e senza abbandonare nessuna Municipalità”.
3): Andrew: “Cosa ti ha spinto a candidarti a Presidente della Terza Municipalità a sostegno di Antonio Bassolino?”
3) Enzo: “In verità mi sono candidato innanzitutto perché, come ho accennato prima, credo di conoscere abbastanza bene la Municipalità ed i problemi ad essa annessi. Ho sempre aiutato i cittadini e sono sempre stato loro vicino, perché mi fa piacere che riescano a risolversi le problematiche che riguardano tutti. Poi, in secondo luogo, siccome ho abbandonato il PD già da qualche anno ho ricevuto, neanche a farlo apposta, una telefonata dallo stesso Antonio Bassolino, che mi ha chiesto di candidarmi alla Presidenza della Terza Municipalità. Ed è stato uno stimolo in più per me, poiché, al di là di quello che dicono su Bassolino, soprattutto all’interno del PD, credo che Bassolino sia stato l’unico vero SINDACO che ha avuto Napoli ed è la persona più preparata, in quanto, un vero politico, a differenza di altri che magari hanno dovuto fare patti a Roma tra cui, il Movimento 5 Stelle, o lo stesso Partito Democratico, oltre che esponenti del Centrodestra o della vecchia Democrazia Cristiana, che, una volta eletti, non so come riusciranno ad andare avanti. Discorso simile anche per Maresca, candidato Sindaco della coalizione del Centrodestra, una persona davvero molto perbene, che apprezzo davvero tanto per la sua esperienza da magistrato, ma che, secondo me, non è un vero Politico, come d’altronde lo stesso Manfredi, e Napoli ha bisogno di chi conosce realmente la città, chi la ama, e chi conosce la macchina amministrativa per farla funzionare a dovere”.
4) Andrew: “Cosa ne pensi delle incrinature createsi tra Gianluca Daniele ed il PD?”
4) Enzo: “Credo che Gianluca abbia fatto una scelta davvero difficile, poiché, purtroppo, il Partito Democratico, a mio avviso, non è più un partito quando l’ho conosciuto io tanti anni fa, in quanto, prima si parlava soltanto di lavoro, di problemi sociali, di cultura, ecc. Invece, purtroppo, oggi, si sono intromessi nel partito molti individui che non rispettano più queste tematiche e le relative ideologie, per cui, la Sinistra vera e propria non è più il Partito Democratico. Se andiamo ad osservare le ultime elezioni regionali, nelle liste presentate da De Luca, c’era di tutto e di più, persone che venivano da tutti i partiti, anche dal Centrodestra, in particolare ex-Forza Italia ed ex-Alleanza Nazionale, per cui, la scelta fatta da Gianluca, è una scelta giusta. Anche se, a dire il vero, mi farebbe piacere, dopo, in un quadro generale, magari dove si discuterà di elezioni nazionali, possa esserci l’avvicinamento della Sinistra di Bassolino con il VERO PD, non con quello che si presenta alle elezioni soltanto per questioni strettamente personali. Perché, purtroppo, il PD a Napoli, è diventato di pochi esponenti di rilievo che dipendono tutti dalle decisioni di De Luca e basta. O dentro o fuori. E questa situazione, per me, non va a favore dei cittadini, bensì dei singoli “capibastone”. E tutto questo, non mi è mai piaciuto”.