Elezioni amministrative di Napoli 2021: siamo in dirittura di chiusura per il nostro giro d’interviste ai vari candidati al Consiglio Comunale della Città di Napoli e non potevamo chiedere di meglio concludere il tutto. Poiché, siamo riusciti ad ottenere la testimonianza diretta di Pasquale Sedia: una candidatura di assoluto prestigio, in quanto ex-direttore generale dell’Ippodromo di Agnano per ventidue anni, oggi candidato al Consiglio Comunale, nello schieramento civico di Antonio Bassolino, con la lista civica “Con Napoli: Bassolino Sindaco”.
di Andrew
Napoli, Fuorigrotta, 28/09/2021. Siamo alle fasi finali di questa campagna elettorale per le amministrative di Napoli che si terranno Domenica 3 e Luniedì 4 di Ottobre. E per concludere il nostro ciclo di interviste, non potevamo chiedere di meglio, poiché, abbiamo avuto modo d’intervistare nientemeno che Pasquale Sedia, ex-Direttore Generale dell’Ippodromo di Agnano, candidato al Consiglio Comunale di Napoli nello schieramento di Antonio Bassolino, con la lista civica “Con Napoli: Bassolino Sindaco”. Una candidatura di vero prestigio per una persona che ha fatto davvero tanto nel mondo dello sport e non solo, oltre che più in generale per la Città di Napoli. Qui di seguito, per i lettori de “Il Fatto Vesuviano” una testimonianza lasciataci da Pasquale Sedia per conoscerlo meglio e per capire quali sono i suoi trascorsi, oltre che le sue aspettative e perplessità, per la Città di Napoli.
Pasquale Sedia: “Mi chiamo Pasquale Sedia, ho 71 anni e sono un Dirigente d’Azienda in pensione. “Mi sono dato all’ippica” ( con fare sarcasmo, ndr. ), visto che ho dedicato tutta la mia vita alla gestione aziendale della stessa, avendo diretto i maggiori ippodromi d’Italia. Inoltre, a fine carriera, mi sono dato anche alla costruzione ed alla realizzazione di ippodromi. Ho girato un pò tutta l’Italia, da Nord a Sud, da Milano a Siracusa. La mia carriera inizia con la direzione dell’Ippodromo di Agnano a Napoli, dopodiché, la società fu acquistata da un gruppo aziendale di carattere nazionale, ed io mi trasferì a Milano. A Milano, ho avuto modo di formarmi al meglio, sia come persona che come professionista, oltre che nel management, poiché ritengo che sia l’unica Città d’Italia in grado di poterti dare qualcosa, se ci sono delle basi su cui poter lavorare. Le basi pensavo di averle, per cui, ho dedicato la mia vita al mio lavoro. Ho visto, purtroppo, la differenza che esiste in Italia tra il Nord ed il Sud, ma mi onoro di essere cittadino napoletano, perché ritengo che l’intelligenza ed il pragmatismo che abbiamo noi napoletani, sia UNICO rispetto agl’altri. Ho avuto dei principi sani nella mia vita lavorativa, poiché sono stato sempre l’assistente di un italo-americano che dirigeva aziende negli Stati Uniti, dopodiché, si è trasferito in Italia. E lui diceva sempre, che l’importante è avere cinquanta dollari a sera per poter mangiare un quarto di pollo ed un bicchiere di vino. E questa è sempre stata la mia filosofia di vita. I principi importanti di una vita dedicata al lavoro e, soprattutto, di una gestione del lavoro, e quindi delle soddisfazioni della vita, ritengo che debbano basarsi sul merito e sulla competenza. Considero Napoli come un’azienda, che per dirigerla, ci vogliono competenza ed dedizione. E l’unica persona che ha competenza e dedizione, in questa tornata elettorale, ritengo che sia Antonio Bassolino, poiché è l’UNICO, che è riuscito a dare a Napoli un volto, una struttura ed un’identità…cosa che si è persa. Oggi siamo diventati anonimi, piagnoni, vittime dell’apatia…non abbiamo più il SENTIMENTO, non abbiamo più lo STIMOLO o la FORZA d’imporci come cittadini napoletani. Eppure, i nostri avi, i nostri antenati, si sono distinti nel mondo in qualsiasi campo: la cultura ed il teatro a Napoli sono la Storia! Se oggi pensiamo che due giovani registi come Martone e Sorrentino, ogni anno sono presenti agl’Oscar e producono sempre delle opere importanti, è perché hanno Napoli nel cuore! Perché vogliono BENE a questa Città! Ed io ritengo che il sogno di questa Città è, soprattutto: ristrutturarla, riformarla e farla rinascere! Perché Napoli, ha le capacità per fare ciò. Ha le menti, per fare questo. Non lo nascondo: alla mia età trovo difficoltà in questa Città, oggi. Perché non sei rispettato. Non mi ci riconosco più in questo popolo e, soprattutto, in questi giovani. E la cosa mi dispiace davvero molto. Perché i giovani che dovrebbero rappresentare il Futuro di questa Città, li vedo assenti, apatici, senza stimoli. Se non si crea qualcosa di serio, di POLITICO, di sociale, di storico, di culturale, per poterli far affezionare a questa identità partenopea, a questa STORIA, che purtroppo spesso viene dimenticata, abbandonata. Basta osservare nel calcio come ci trattano negli stadi del Nord, nonostante abbiamo, oggigiorno, una squadra molto forte, molto ben organizzata, con un Presidente che sa leggere e scrivere, che sappia fare “i compiti a casa”, come si suol dire in gergo. I bilanci sono sempre attivi…al contrario dei bilanci della nostra Città! Che sono sempre in dissesto! Sempre alla ricerca di contributi, finanziamenti. Non c’è un progetto per la Città…e mi dispiace veramente molto. E poi, per parlare del sogno: l’altro giorno sono stato alla cena sociale di Bassolino, fatta al Circolo Ilva, di sera. Non c’è nessuna differenza, a prescindere se mi trovassi a Montecarlo o a Bagnoli. Di sera però. Mentre di giorno, non puoi fare il bagno, devi prendere solo il sole. E sono quarant’anni che si parla solo di Bagnoli, senza che nessuno dica o faccia qualcosa! Commissari, commissioni, società ladre…cioé, energie sprecate, senza un progetto, senza avere il coraggio di dire, una volta per tutte “chiamiamo tre persone, nel mondo, che sappiano fare queste cose e vediamo quello che sanno fare!”, dando alla nostra Città, una prospettiva UNICA. Ci pensate che a Nisida si parla del carcere minorile? Di Nisida! Posto UNICO al mondo! Cioé, tanto rispetto, per la rieducazione dei giovani sfortunati, che non hanno avuto fortuna nella loro vita…ma potrebbero stare in altri mille posti, in questa Regione o in questa stessa Città. E lasciare Nisida al turismo e all’imprenditoria. Napoli è una Città turistica! Fare un porto turistico attorno a Nisida! Che differenza può esserci tra farlo a Montecarlo o a Los Angeles, ad Hollywood, in California e farlo anche a Nisida?! Per me non c’è nessuna differenza. Basta soltanto avere il coraggio di CAMBIARLE queste cose! Ed è per questo motivo, che ho deciso di candidarmi al Consiglio Comunale di Napoli, alla mia età, a sostegno di Antonio Bassolino e della sua candidatura a Sindaco: per lanciare un FORTE segnale di CAMBIAMENTO e di CORAGGIO nei confronti dei nostri giovani, affinché, si ritrovi la speranza di RICOSTRUIRE e di RILANCIARE una Napoli che possa tornare al Centro del Mondo ed ai fasti di un tempo”.