Dalla zona gialla fino alla zona rossa, le restrizioni devono valere solo per chi non è vaccinato. Cresce il fronte di chi chiede di trattare chi si è vaccinato contro il Covid in modo diverso, e più restrittivo, rispetto a chi non si è vaccinato. È questa l’opzione che vogliono mettere in campo le regioni. «Ero al telefono con Fedriga fino a pochi minuti fa. Quello che deve essere chiaro a tutti è che chiederemo come Regioni che le misure restrittive legate alle fasce di colore, se devono valere per qualcuno, valgano per le persone che non hanno fatto il vaccino e non per le persone che lo hanno correttamente fatto». Lo ha detto il governatore della Regione Liguria Giovanni Toti a margine dell’inaugurazione del salone Orientamenti.
«Non vorrei riparlare di chiusure – ha precisato ancora – ma se qualcuno deve essere convinto sono coloro che non si sono vaccinati. Se le misure devono essere prese devono essere prese solo per i non vaccinati. Non certo per chi ha fatto fino in fondo il suo dovere». Dello stesso avviso il presidente della Conferenza delle Regioni Massimiliano Fedriga. «Le restrizioni non possono essere a carico dei vaccinati, sarebbe eccessivo far pesare la situazione a chi si è fatto due o addirittura tre dosi. Proteggendo così se stesso e la comunità». «Non sto parlando di maggiori restrizioni per i non vaccinati – precisa il governatore del Friuli-Venezia Giulia – ma di maggiore apertura per i vaccinati.