“C’e’ una fiammata di contagio altamente preoccupante”, premette. E poi aggiunge: “Siamo al punto che se continua questa ondata dovremmo chiudere reparti ordinari e riaprire i reparti di terapia intensiva. Ieri ho dato indicazione ai direttori generali di riattivare i posti di terapie intensiva a cominciare dagli ospedali modulari che abbiamo realizzato”. Lancia l’ennesimo allarme il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca. “Siamo nel pieno della quarta ondata”, ripete piu’ volte nel corso della consueta diretta Fb del venerdi’. E avverte: “Se perdiamo la testa nella settimana dalla vigilia di Natale a Capodanno perdiamo tutto quello che abbiamo fatto in questi mesi e ci ritroviamo a meta’ gennaio a dover richiudere”. “Ieri abbiamo avuto 40mila vaccinati di cui molti con prima dose. Si conferma che c’e’ una ripresa della campagna di vaccinazione anche se da ieri cominciamo ad aver un dato estremamente preoccupante, aumenta la diffusione del contagio ad un ritmo impressionante. Un aumento che e’ dell’ordine del 200-300% di contagi”, spiega de Luca.

“Ci stiamo avvicinando anche in Italia, se pure con ritardo, ai livelli che registriamo in altri paesi in Europa – aggiunge – c’e’ da augurarsi che il livello elevato di vaccinazione ci salvaguardi da effetti pesanti ma siamo di fronte ad una fiammata di contagio estremamente preoccupante. Siamo di nuovo in una situazione di grave emergenza”. I dati confermano. Secondo il bollettino diffuso dall’Unita’ di crisi della Regione Campania, nelle ultime 24 ore, sono 1.841 i casi positivi al Covid su 38.876 test esaminati. Se ieri l’indice di contagio era pari al 4.43% oggi e’ 4,73%. Sette i decessi nelle ultime 48 ore e altri 3 deceduti in precedenza ma registrati ieri.