Un altro lockdown nazionale, come quello di marzo-aprile 2020, o qualcosa di simile, come lo scorso inverno, per sconfiggere la variante Omicron del coronavirus che si sta diffondendo in tutta Europa. Lo propone Fabrizio Pregliasco, virologo e docente alla Statale di Milano, in un’intervista all’Adnkronos Salute. Boccia invece l’ipotesi di un obbligo vaccinale, difficile da portare a termine. La nuova variante Omicron, dice Pregliasco, «è già arrivata e si diffonderà. Dobbiamo trovare dei modi per mitigare e diluire l’impatto sulla curva dei casi e assorbire al meglio le conseguenze, per questo tutti gli interventi possono aiutare e anche un lockdown ci permetterebbe di gestire meglio l’impatto. Capisco che non è facile ma dobbiamo essere flessibili». Quanto all’obbligo vaccinale, Pregliasco avverte che «occorre avere la forza e procedere poi con la fattibilità nell’eseguirlo, non è facile».
Record di casi in Campania e nel Lazio, dove le mutazioni del coronavirus sono più numerose. Sono salite a 84, in totale, le sequenze della variante Omicron analizzate e depositate nella piattaforma ICoGen, che riceve le segnalazioni della rete di oltre 70 laboratori regionali coordinata dall’Istituto superiore di sanità. Il dato è in forte crescita rispetto alle 55 presenti ieri mattina.