I Carabinieri stanno fornendo il massimo sforzo in tutta Napoli e Provincia per contrastare il mercato illegale dei fuochi d’artificio. Fenomeno illecito e quanto mai pericoloso.
E’ di poche ore fa l’ultima operazione dei Carabinieri della Compagnia di Nola. Nella frazione di Piazzolla, i militari della locale stazione hanno rinvenuto e sequestrato 200 chili di materiale pirotecnico illegale. Gli ordigni artigianali – 54 batterie da 100 colpi l’una – sono trovati presso l’area esterna di un’azienda tessile. Fortunatamente i Carabinieri hanno sequestrato il materiale esplodente che potenzialmente avrebbe potuto causare danni enormi visto il luogo in cui era stipato. La titolare dell’azienda, una 40enne incensurata del posto, è finita denunciata a piede libero e dovrà rispondere all’autorità giudiziaria del reato di fabbricazione o commercio abusivi di materiale esplodente.
Ancora sequestri di botti illegali a Napoli. I carabinieri della compagnia di Bagnoli, nei quartieri di Pianura e Soccavo, hanno denunciato per fabbricazione e commercio abusivo di materiale esplodente 3 persone e sequestrato 7 chili di fuochi pirotecnici. I militari hanno trovato nell’auto di un 48enne della zona 3 batterie di fuochi d’artificio rientranti nella categoria “F3”. Per utilizzare questi fuochi pirotecnici bisogna essere in possesso della licenza di porto d’armi. L’uomo – sprovvisto di alcun titolo – e’ stato denunciato a piede libero. Denunciati per lo stesso reato anche due ragazzi di 20 e 19 anni sorpresi in via provinciale ed in viale Adriano con due bancarelle abusive: vendevano al dettaglio i fuochi d’artificio senza essere in possesso di alcuna autorizzazione.