Per gli studenti che finiranno in Dad non sarà prevista la quarantena ma l’autosorveglianza. Solo lezioni a distanza per un determinato periodo, dunque, e non l’autoisolamento. Una prima misura è pronta a fare da apripista per dare il via ad una serie di modifiche in arrivo oltre alla scuola. I provvedimenti però arriveranno soltanto con un decreto o Dpcm la prossima settimana. Come già emerso dai tavoli tecnici che si susseguono in questi giorni, riguarderanno quarantene, test, conteggio dei ricoveri. Quindi una semplificazione del sistema dei colori delle regioni, come un aggiornamento degli indicatori e una macro-distinzione di due diversi livelli. Da un lato la zona rossa, dall’altro tutto il resto delle fasce anche se il sistema dei colori sarà mantenuto per l’analisi epidemiologica. E, ancora sul fronte del sistema scolastico, si studia la possibilità di evitare il ricorso alla didattica a distanza per gli studenti vaccinati alle elementari.

«Nei casi di positività che fanno scattare la Dad i ragazzi si intendono in auto sorveglianza e non più in quarantena», spiega il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa. Si tratta sostanzialmente di un chiarimento della circolare che cancellerebbe dalla vecchia nota – inviata a scuole e Asl lo scorso 8 gennaio – la misura sanitaria delle quarantene. L’altra novità contenuta nel provvedimento potrebbe anche essere il ritorno in classe di guariti e vaccinati con solo il tampone (senza la necessità del certificato del medico, come avviene adesso).
I colori
Una quadra sarebbe trovata anche al sistema di modifica dei colori delle varie regioni. Da giorni i governatori ne chiedono il «superamento». Ma è certo che le fasce continueranno ad essere un punto di riferimento per l’analisi epidemiologica delle diverse aree. E se chi ha il Super Green pass avrà accesso ad ogni attività in tutte le zone tranne che in quella rossa, resta aperta la trattativa su cosa concedere in quest’ultima. Il dibattito tra i tecnici è quello di stabilire se in questa fascia le misure debbano essere applicate a chi ha totale copertura vaccinale. Una cosa certa è ormai l’introduzione di un aggiornamento dell’indicatore che riguardano il calcolo dei ricoveri per Covid: quei pazienti che asintomatici che occupano un posto letto per altre patologie resterebbero in isolamento nello stesso reparto in cui si trovano, senza essere conteggiati come ‘ricoveri per Covid’.