Rateizzazione delle bollette e sconti sugli oneri generali di sistema. Per cercare di limitare i danni dell’aumento stratosferico delle bollette di luce e gas, il governo ha introdtto una serie di misure taglia bollette destinate a famiglie e imprese. Gli sconti arrivano fino a 177 euro. Ecco a chi spettano e come funzionano.
Il bonus
Il bonus è applicato sotto forma di sconto sulle bollette dei soggetti aventi diritto. Nel primo intervento (legge di Bilancio) il governo ha stanziato 1,8 miliardi. Poi con il decreto Ristori ha aumentatogli aiuti.  L’agevolazione consiste nell’eliminazione, che avviene automaticamente da parte dell’Arera, della spesa per gli oneri generali di sistema dal conto finale della bolletta luce. Per essere sicuri che l’agevolazione è stata appliocata occorre controllare la bolletta alla vioce “dettagli fiscali”. Gli importi dell’agevolazione sulle bollette della luce sono pari a 128 euro per nuclei familiari con massimo due componenti; 151 euro per le famiglia con massimo 4 membri; 177 euro per nuclei con quattro o più componenti.
Il Gas
Per quanto riguarda, invece, il gas metano usato per combustione per usi civili e industriali, l’aliquota Iva è ridotta la 5%  per i  consumi relativi ai mesi di gennaio, febbraio e marzo 2022.

Per ottenere gli sconti in bollettta è sufficiente  la Dsu (Dichiarazione Sostitutiva Unica) e l’Isee per altri servizi all’Inps o tramite Caf. Nel caso di famiglie con malati gravi che necessitano di apparecchiature elettromedicali, lo sconto non dipende dal reddito, e quindi  bisognerà  presentare ogni anno il modulo di richiesta allegando il certificato ASL, documento di identità e codice fiscale del malato. Il modulo di richiesta si può scaricare dal sito dell’ARERA.

Con il primo intervento lo sconto spettava solo alle  utenze della luce fino a 16kwh, per famiglie con detreminati requisiti reddiituali. In particolare lo sconto spetta ai nuclei con un Isee inferiore a 8.265 euro annui; ai nuclei numerosi con un Isee di 20.000 euro annui e almeno 4 figli; ai  beneficiari di reddito o pensione di cittadinanza; agli utenti in condizioni di salute precarie che utilizzano apparecchiature elettromedicali.
Le rate
Una delle novità più importanti prevede che le bollette potranno essere pagate anche fino a 10 rate (dal primo gennaio al 30 aprile), senza interessi.