Finanziati con 199.473.707 euro 67 progetti presentati da 52 Comuni della Terra dei Fuochi più tre enti pubblici. È quanto prevede il Contratto Istituzionale di Sviluppo “Dalla Terra dei Fuochi al Giardino d’Europa” firmato questo pomeriggio. Tutto alla presenza della ministra Mara Carfagna, nella chiesa di San Paolo Apostolo di Caivano (Napoli), guidata da don Maurizio Patriciello. Insieme al ministero per il Sud e la Coesione territoriale, dai Comuni interessati, dai ministeri dell’Economia e delle Finanze, dello Sviluppo economico, delle Infrastrutture della Mobilità sostenibili. E ancora della Cultura, del Turismo e della Transizione ecologica e dalla Regione Campania. Con la firma del Cis si chiude il percorso avviato il 6 agosto 2021 dal ministero per il Sud per rilanciare un territorio che attraversa 66 Comuni. Si trovano tra le province di Napoli e Caserta.
I piani
L’investimento più consistente (35,86 milioni di euro) servirà alla progettazione e alla realizzazione del primo lotto dei lavori per la sistemazione idraulica del bacino del Volturno. Dunque la valorizzazione paesaggistica-ambientale dell’area. Attorno a questo ‘corridoio ecologico’ ruotano anche altri progetti, tra i quali quelli nel Comune di Cancello ed Arnone (6 milioni di euro). Giugliano in Campania (due investimenti per la rigenerazione dell’area litoranea e del waterfront, per complessivi 8,88 milioni). Anche Santa Maria Capua Vetere (4 milioni). Connessi alla riqualificazione dei Regi Lagni sono inoltre la riqualificazione della viabilità rurale a Casal di Principe (2 milioni), il primo lotto della rigenerazione delle strade di collegamento e la realizzazione di una pista ciclabile tra la Reggia di Carditello e il bene confiscato alla camorra ‘la Balzana’ (destinato a parco agroalimentare) nel comune di Santa Maria la Fossa (8 milioni).

E ancora la realizzazione dei percorsi e degli itinerari rurali storici del ‘Parco agricolo delle Quadre dell’Ager Campanus’ a Marcianise (5,97 milioni). Prevista anche la realizzazione (per 1,7 milioni di euro) da parte dell’agenzia Area Nolana di un sistema avanzato di monitoraggio ambientale. Di previsione dei rischi, attraverso una piattaforma integrata che rileva, controlla e interpreta dati ambientali con l’obiettivo di contrastare i roghi tossici.
Don Patriciello
Inoltre 2,5 milioni di euro sono destinati a una iniziativa promossa da don Maurizio Patriciello e presentata dal Comune di Caivano. La creazione di un incubatore in grado di offrire assistenza tecnica, accompagnamento e valutazione di progetti e iniziative di rigenerazione urbana e innovazione sociale. Con l’intento di creare un centro di competenze per studenti, imprenditori e operatori del terzo settore. Favorire nuove opportunità di lavoro e sviluppo economico. “I cittadini della Terra dei Fuochi – ha detto Carfagna – hanno pagato un prezzo altissimo, per anni, all’assenza dello Stato. Ora lo Stato deve risarcire il debito, senza ulteriori ritardi e con iniziative all’altezza”. “Questa firma – ha ricordato don Patriciello – avviene in un luogo simbolo, la chiesa del parco Verde di Caivano. È proprio da qui, da questa chiesa, che per la prima volta venne lanciato l’allarme Terra dei Fuochi”.