«Facendo seguito alla proposta dell’Amministrazione Diplomatico, approvata all’unanimità dal Consiglio comunale il 29 dicembre scorso, la Giunta comunale di Boscoreale (Napoli) ha disposto, per l’anno 2021, il rimborso dei tributi locali alla famiglia di Antonio Morione. Si tratta del titolare della pescheria “Il Delfino”, assassinato lo scorso 23 dicembre nel corso di una rapina». Ne dà notizia un comunicato stampa del Comune boschese. Nei giorni scorsi, intanto, i figli hanno riaperto la pescheria per onorare il padre.
Il Cero
“Ci sono voluti 42 secondi, qualche proiettile e nessun rispetto per la vita umana. Nei giorni del Natale, per strappare Antonio dalla sua terra e privare i suoi cari, onesti lavoratori, del sostegno e dell’amore paterno. Il dolore sanguina ancora!”. Lo scrive in una nota don Ciro Cozzolino, rappresentante di Libera Torre Annunziata. “Anche la vita di una comunità cittadina e di un intero territorio è stravolta – ricorda don Ciro – La giustizia per Antonio e per la famiglia, insieme alla sicurezza per l’intero territorio, sono gli unici elementi per costruire il conforto. Questo è il momento per uscire dal silenzio e dall’omertà, chiedendo giustizia per Antonio, per sua moglie Maria e i figli Tancredi, Noemi e Rebecca.

Il 23 gennaio dalle ore 9 alle ore 12 presso la pescheria di Antonio (in via Giovanni Della Rocca 503 a Boscoreale) siamo chiamati “a metterci la faccia” per la verità e la giustizia. Contro ogni violenza criminale. Troverete un appello che potete firmare per esprimere solidarietà alla famiglia, chiedere Giustizia per Antonio e sicurezza per il nostro territorio. Dalle ore 10, la famiglia di Antonio, vittima innocente, insieme a “Libera” e all’associazione Polis, familiari delle vittime innocenti. Alle istituzioni, alle parrocchie e le associazioni presenti sul territorio, accenderanno il cero della Giustizia. Dovrà poi essere tenuto acceso dal nostro impegno quotidiano per la giustizia e la vita. Noi ci siamo!”.