L’assegno unico partirà a marzo ma già ad oggi all’Inps sono arivate 2.280.705 domande per un totale di 3.801.040 figli. Lo fa sapere l’Istituto presentando la campagna di informazione sulla nuova misura per la famiglia. Da oggi sarà operativo il sito www.assegnounicoitalia.it dove potranno essere reperite tutte le informazioni sul nuovo strumento che riguarda 7 milioni di famiglie per 11 milioni di figli.
Come ottenere gli arretrati
L’assegno unico parte a marzo ma se si fa domanda entro giugno si ottengono gli arretrati. L’importo che si ottiene è legato all’Isee ma se non si presenta si ha diritto comunque, facendo la domanda, 50 euro per ogni figlio.
Benefici fino a 1.900 euro
L’ assegno unico, che entrerà in vigore all’inizio del mese prossimo, e la riforma dell’Irpef, che farà vedere i suoi frutti anche in questo caso a partire dalle buste paga di marzo, avranno un effetto combinato di ridistribuzione della ricchezza e di attenuazione delle disuguaglianze, sia tra fasce di reddito che tra aree territoriali. I maggiori benefici riguarderanno infatti le famiglie meno abbienti con figli, avvantaggiate soprattutto dall’assegno unico universale, in particolare se vivono nelle Regioni del Sud. Per loro, il beneficio supererà i 1.900 euro l’anno, con un’incidenza sul reddito di oltre l’11%.