«Sono un giovane di 24 anni della provincia di Napoli precisamente di Afragola. Nel giorno 6 Novembre 2021 mi trovavo nei pressi del Centro Direzionale per camminare, tutto andava bene. Ad un tratto iniziò a mancarmi il respiro, non avevo più forze. Grazie a Dio c’erano delle persone che subito mi aiutarono chiamando il 118, nell’attesa le cose stavano peggiorando. Intervenne la Polizia di Stato, e una Guardia Giurata della Gesecedi. È grazie propria all’operatore della Guardia Giurata Giovanni Cacciola che facendomi il massaggio cardiaco mi salvò la vita». È il testo di una lettera inviata dal 24enne alla Gesecedi per ringraziare dell’intervento che gli ha salvato la vita.

La missiva continua: «Io svenni, non riconoscevo più nessuno. Ma ricordo che vedevo solo una luce che mi puntava dall’alto. All’arrivo del 118 tutto cambiò, mi portarono in ospedale dove mi fecero i controlli. Mi ricoverarono per problemi al cuore, era un principio di infarto. Voglio ancora dire grazie mille a tutte quelle persone che indossano la divisa fanno il proprio dovere. Dopo circa 7 giorni mi presentai sul posto dove successe l’accaduto proprio per conoscete l’eroe che mi salvò la vita. Desidero scrivere queste poche righe proprio per dire che la Guardia Giurata dei Centro Direzionale c’è ed è presente. Ancora grazie a Giovanni Cacciola se oggi sono ancora vivo, ancora grazie a Giovanni Cacciola se oggi sono ancora in famiglia».