Bonus assunzioni per disoccupati under 36. Per il biennio 2021- 2022, la legge prevede un importante incentivo per l’assunzione di giovani che non hanno mai avuto un lavoro stabile. L’incentivo, ricorda laleggepertutti.it, può essere fruito da coloro che non hanno compiuto i 36 anni e non sono mai stati assunti a tempo indeterminato, né dall’azienda che desidera fruire del bonus per l’assunzione, né da altri datori di lavoro. Fanno eccezione le assunzioni in qualità di apprendista, lavoratore domestico e con contratto di lavoro intermittente.
Non possono in ogni caso beneficiare dell’incentivo le pubbliche amministrazioni e le aziende appartenenti al cosiddetto settore K (finanziario e assicurativo).
Il bonus non può essere cumulato con nessun incentivo all’assunzione di tipo economico o con sgravi contributivi.
L’agevolazione non deve essere poi confusa con l’incentivo per l’assunzione di giovani disoccupati under 30 introdotto dalla legge di bilancio 2018: quest’ultimo bonus all’assunzione offre una riduzione dimezzata dei contributi previdenziali dovuti dal datore di lavoro, con un tetto massimo di 3mila euro annui. Tuttavia, si tratta di un incentivo all’assunzione previsto strutturalmente, non per il solo biennio 2021-2022 come il bonus assunzione under 36. Ma procediamo per ordine.
IMPORTO DELL’INCENTIVO
Il bonus assunzione under 36 consente al datore di lavoro che assume di fruire di uno sgravio pari al 100% della contribuzione previdenziale dovuta (esclusi i premi Inail e la contribuzione non avente natura previdenziale).
È previsto però un tetto massimo annuo di fruizione pari a 6mila euro, da parametrare su base mensile. In caso di part time, lo sgravio massimo fruibile è ridotto proporzionalmente.
La durata dello sgravio è pari a:
– 36 mesi;
– 48 mesi per i datori che effettuano assunzioni in una sede o unità produttiva ubicata nelle regioni Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna.