Ha strappato piu’ di un sorriso, l’avvocato, quando davanti al giudice e al sostituto procuratore generale ha difeso il suo cliente. Qui ha sostenuto che l’uomo accusato di rapina a mano armata in concorso, la mascherina l’aveva indossata per nascondere il viso, certo, ma anche per proteggere le vittime dal Covid. Accade presso la Corte di Appello di Napoli davanti alla quale si stava celebrando un processo che vedeva imputati due malviventi. Sono gia’ condannati in primo grado a sei anni e sei mesi di reclusione per un colpo messo a segno in un bar. L’avvocato Fabrizio De Maio, difensore di uno dei due imputati, e’ riuscito anche ad ottenere una condanna piu’ mite. Pari a due anni con pena sospesa – ovviamente non per la sua battuta di spirito. Ma grazie al fatto che il suo cliente, A.F., di 34 anni, era incensurato.

All’altro imputato invece i giudici hanno confermato la condanna inflitta dai colleghi di primo grado.
I fatti di Pozzuoli
Quasi non ci crede Daniele Testa, titolare col fratello del ristorante ‘Punto Nave’ di Pozzuoli. Teatro ieri sera di una Rapina dalle modalita’ scenografiche degne di un film con i banditi. Armati di pistola e fucili hanno razziato i clienti al tavolo e prima di uscire hanno sparato un colpo di fucile all’indirizzo di un’ auto parcheggiata mandando in pezzi un finestrino. “Ricordo solo che all’improvviso e’ entrata una persona incappucciata che col fucile spianato minacciava i clienti – ricostruisce oggi – poi non ricordo altro, siamo stati presi dalla paura, non ci sembrava vero quello che stava accadendo, quasi fosse una fiction. Per fortuna solo tanta paura, nessuno si e’ fatto male”.

Il primo pensiero il giorno dopo va ai clienti, spettatori increduli e terrorizzati della Rapina: “Siamo super mortificati e vogliamo chiedere scusa a tutte le persone che ieri sera erano nostre ospiti a Punto Nave. Da stasera rinforzeremo la sicurezza. Sono trenta anni che ci preoccupiamo di dare un servizio eccellente ai nostri clienti, dando il massimo in ambito culinario, ma ci rendiamo conto che viviamo in questa realta’ e cosi’ da stasera ci impegneremo anche in questo ambito”. Da ultimo un ringraziamento ai carabinieri: “Sono stati davvero super intervenendo subito”.