Ancora massima l’attenzione dei Carabinieri nel fenomeno della dispersione scolastica. Sono trascorsi appena due giorni da quando un 12enne finì sorpreso dall’insegnante in classe con un coltello di 20 centimetri. E ancora nella stessa città i carabinieri della stazione di Nola, con la preziosa collaborazione della direzione scolastica di un istituto, hanno identificato e denunciato 4 genitori. Mamme e papà di 2 alunni 16enni, sono finiti segnalati all’autorità giudiziaria perché hanno consentito ai figli di violare l’obbligo di frequenza. Hanno superato il limite massimo di assenze, fissato nella misura del 25%.

Criminalità minorile, videosorveglianza e movida: sono questi itre temi affrontati nel corso del Comitato provinciale dell’ordine e la sicurezza pubblica che si è tenuto oggi a Napoli. Il prefetto di Napoli, Claudio Palomba, ha anche sollecitato un report mensile sulla dispersione scolastica. Ritenendo che il dato statistico che è redatto a fine anno non è utile a fronteggiare il fenomeno.

Un dato che verrà portato da un tavolo di osservazione al comitato provinciale per l’ordine pubblico «in modo tale che – ha spiegato il prefetto – ci sia un monitoraggio mensile». Per quanto riguarda i minori «in molti casi non abbiamo denunce di aggressioni» che vedono coinvolti i ragazzi.