Mercoledì in Irpinia la morte di un 46enne stroncato dal virus, esattamente una settimana dopo suo padre. Prima Carmine e poi il suo adorato Roberto. Padre e figlio stroncati dal covid, in pochi giorni. E’ l’ennesima triste storia che travolge la comunità di Calabritto. Roberto Mattia, 46 anni diversamente abile, stroncato dal virus, nel Covid Hospital del Moscati. Solo pochi giorni prima, il 9 febbraio, era morto suo padre Carmine di 85 anni, era stato ricoverato il 28 gennaio: il giorno prima di suo figlio. “Erano inseparabili – spiega il sindaco Gelsomino Centanni -. Siamo distrutti. Roberto e Carmine erano presenze fisse in piazza, dove amavano intrattenersi con amici e compaesani per discutere, nel tempo libero, di tutto. Il loro era un legame speciale. Vivevano in simbiosi».
«Sono giorni drammatici per la nostra comunità, che perde persone amate e stimate. Padre e figlio sono uniti nella vita e anche nella morte. Con un manifesto affisso in paese abbiamo ricordato questa tragedia. Questa tragedia testimonia ancora una volta la necessità di non abbassare la guardia». Sono intanto 395 contagi nuovi casi di covid su 2925 tamponi processati. Sono 14 casi a Mercogliano, 65 ad Avellino, 24 ad Ariano, 25 a Montoro.