Era arrivato in Valle Telesina nel Sannio a bordo del suo camion per caricare dei profili in ferro da trasportare in un cantiere. Purtroppo Luigi Odierno, 43 anni, di San Giuseppe Vesuviano non è mai arrivato. La sua vita si è bruscamente interrotta ieri, in un’uggiosa mattinata nel piazzale della Savim, azienda specializzata nella lavorazione del ferro e in particolare nella pitturazione e zincatura di travi, cassoni ed altri manufatti che ha sede nell’area industriale di Puglianello. L’uomo lo hanno trovato ferito in modo grave alla testa sul selciato di quel piazzale. Ora saranno le indagini, coordinate dal sostituto procuratore Maria Colucci, e condotte dai carabinieri a stabilire sia rimasto vittima di una caduta, battendo violentemente la testa sull’asfalto. O se sia finito colpito da alcuni profili in ferro sistemati su un camion.
I fatti
Erano da poco trascorse le 10.30 quando si è materializzato il dramma. Secondo una prima e ancora sommaria ricostruzione, Luigi, che era dipendente di una ditta della provincia di Potenza, si trovava con il camion tra il capannone industriale e gli uffici dell’azienda sannita. Gli operai avevano da poco completato di caricare i pezzi di ferro trattati del rimorchio del bilico. All’improvviso uno di loro si è accorto che l’autista giaceva a terra. Immediata la telefonata al 118 e al 112. Sul posto sono accorsi i sanitari del 118 della Misericordia della Valle Telesina e dell’Unità di Rianimazione 118 della Croce Rossa da Benevento. A bordo un medico rianimatore e i carabinieri della Stazione di Amorosi e del Nucleo operativo di Cerreto Sannita. Tutto inutile purtroppo. Nella zona industriale di Puglianello è intervenuto anche medico legale su disposizione del sostituto procuratore Colucci.

Indagini che dovranno ora stabilire l’esatta dinamica dell’accaduto. La salma è successivamente trasferita all’obitorio del San Pio di Benevento per gli accertamenti medico legali. Mentre l’area e il camion sono sequestrati.