Sette micro cellulari occultati nella vagina. Ha dell’incredibile quanto ha scoperto, nei giorni scorsi, la polizia Penitenziaria della casa circondariale “Pasquale Di Lorenzo” di Agrigento. La familiare di un detenuto si è recata al carcere di contrada Petrusa per un colloquio. La donna ha serenamente superato i controlli del blocco, ossia il primo accesso- Il front diretto fra l’esterno e il penitenziario. Accompagnata, come sempre avviene, verso la saletta dei colloqui, ma prima di accedere – anche questa è routine -, la donna è finita sottoposta a nuovi controlli anche con delle apparecchiature. Strumenti che hanno dato l’allarme. E’ scattata, a questo punto, la perquisizione personale. Ad effettuarla sono state delle poliziotte della Penitenziaria che hanno trovato i sette micro cellulari, tutti custoditi in un unico involucro, occultati nella vagina.

La donna è stata, naturalmente, denunciata alla Procura e i sette micro cellulare – che erano verosimilmente destinati al suo familiare, ma non solo – sono stati posti sotto sequestro.