Chiuse le indagini sulla morte di Annamaria Sorrentino, la donna di 29 anni di Nola morta dopo essere precipitata dal balcone a Parghelia, a Vibo Valentia. I fatti il 16 luglio 2019, mentre stava trascorrendo le vacanze estive in Calabria. E’ indagato per omicidio preterintenzionale il marito di Annamarita, Paolo Foresta, di Casoria. Secondo la ricostruzione dei pm di Vibo, l’uomo avrebbe prima aggredito verbalmente la donna, dopo l’ennesima scenata di gelosia, poi picchiata; nel corso di una colluttazione, la ventinovenne sarebbe poi precipitata dal balcone. In un primo momento, quella morte era ritenuta un suicidio. La donna, conosciuta per aver vinto un concorso di miss Campania, era esasperata dalle illazioni del marito che ogni giorno l’accusava di tradimenti. Indagati, per favoreggiamento personale, anche due amici della coppia, i 36enni Gaetano Ciccarelli e Francesca Nero, marito e moglie di Napoli.
I filmati
Nel corso delle indagini decisivi i filmati della sala d’aspetto della questura di Vibo Valentia. Qui la comitiva si era recata dopo la morte della giovane donna. In aggiunta, la testimonianza di un altro componente del gruppo ha compromesso le dichiarazioni iniziali di Foresta, secondo cui la moglie si sarebbe suicidata e che sarebbero stati vani i tentativi, da parte sua e degli amici presenti in casa di salvarla. L’ipotesi del suicidio non era mai appoggiata dalla famiglia della vittima che aveva quindi chiesto, in piu’ occasioni, alla procura di Vibo Valentia di indagare.
“Se mi succede qualcosa, chiama mia sorella Luisa”, aveva infatti richiesto Annamaria a una sua amica. E prima di morire, la donna aveva fatto una videochiamata alla sorella, nella quale era apparsa molto preoccupata, tanto che Luisa le aveva proposto di andarla a prendere sino in Calabria. A quel punto, il marito di Annamaria le aveva strappato il telefono dalle mani, chiarendo a Luisa Sorrentino che era tutto a posto e che non c’era bisogno di lei. Qualche minuto dopo la miss e’ precipitata dal balcone.